IVA Terzo Settore: la Città di Collegno si schiera dalla parte delle associazioni del Terzo Settore

IVA Terzo Settore: la Città di Collegno si schiera dalla parte delle associazioni del Terzo Settore

arci ovest 04-11-2024

Il Consiglio Comunale di Collegno chiede al Governo una nuova disciplina di esclusione IVA per gli ETS non commerciali

- comunicato stampa di ARCI Valle Susa-Pinerolo aps -

Nella seduta di mercoledì 30 ottobre 2024 il Consiglio Comunale della Città di Collegno - su proposta dei gruppi consiliari Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Democratico e Progetto Collegno - ha approvato all'unanimità una mozione che chiede a Governo e il Parlamento italiano di provvedere, anche mediante idoneo confronto con la Commissione Europea a fronte della rilevanza sociale del Terzo Settore nel nostro Paese, alla introduzione di una disciplina di esclusione da IVA per gli enti non commerciali di Terzo Settore".

Infatti, in assenza di interventi normativi, dal 1 gennaio 2025 entrerà in vigore il nuovo regime Iva per il Terzo Settore che impone anche agli ETS non commerciali di dotarsi di Partita IVA ed assolvere così a nuovi e onerosi adempimenti burocratici ed amministrativi, difficilmente sostenibili in particolare per le piccole associazioni, che rappresentano la gran parte del Terzo Settore italiano.

Solo sul territorio collegnese risultano iscritte all'albo delle associazioni della Città più di 280 associazioni che, grazie alle loro attività di carattere sociale, ambientale, culturale, sportivo e ricreativo costituiscono un patrimonio di inestimabile valore per la Città.

L'impatto dei nuovi adempimenti legati alla Riforma del Terzo Settore sta già creando un affaticamento nelle organizzazioni che si basano per la gran parte sull'impegno dei volontari e sull'autofinanziamento dei propri associati, l'eliminazione del cosiddetto "fuori campo IVA", rischia di causare la riduzione, se non addirittura la cancellazione, di numerose attività e servizi alla cittadinanza, senza peraltro apportare nuove entrate per le casse dello Stato.

La Camera dei Deputati, con l'approvazione dell'Ordine del Giorno 9/01633-A/065 (primo firmatario On. Marco Grimaldi) in data 19 febbraio 2024, aveva impegnato il Governo a "a valutare di ripristinare, compatibilmente con gli esiti della procedura di infrazione avviata nei confronti dello Stato italiano, nel primo provvedimento utile, il regime fiscale di esclusione dall'imposta sul valore aggiunto per le attività oggetto della citata modifica introdotta dal decreto legge n. 146 del 2021 svolte dagli enti di Terzo settore non commerciali".

ARCI Valle Susa-Pinerolo plaude al sostegno della Città di Collegno verso le associazioni del Terzo Settore e chiede alle/ai parlamentari piemontesi e al Governo un impegno finalizzato a scongiurare l'entrata in vigore del nuovo regime Iva: è indispensabile intervenire prima che la norma divenga applicabile introducendo il correttivo entro l’approvazione della legge di bilancio 2025.

Collegno, 4 novembre 2024

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