28 settembre: Giornata internazionale per l’aborto sicuro

28 settembre: Giornata internazionale per l’aborto sicuro

arci ovest 26-09-2023

Conoscenza e consapevolezza di sé diminuiscono il rischio di gravidanze indesiderate e quindi di aborti.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in base ai dati raccolti nel mondo, evidenzia che leggi restrittive sull’aborto non modificano la probabilità di una gravidanza non desiderata (e quindi non modificano le probabilità che una donna ricorra all’aborto), ma aumentano notevolmente i rischi di un aborto insicuro che può portare gravi danni per la salute della donna. Nel mondo, la mortalità materna dovuta all’aborto è tanto maggiore quanto più restrittive sono le leggi sull’aborto. Pertanto, nell’Unione Europea si sta procedendo ad inserire l’aborto nella carta dei diritti fondamentali dell’Unione.

Essenziale mezzo di prevenzione dell’aborto è la contraccezione: ogni donna/coppia deve poter scegliere le modalità di contraccezione più adatte alla propria situazione, avendo tutte le
informazioni necessarie,

Vogliamo

Consultori,
come luoghi aperti e facilmente accessibili a tutte le soggettività, sedi di confronto che permettano di acquisire conoscenza e consapevolezza sulla salute sessuale e riproduttiva. Presenza delle figure professionali previste dalla legge per supportare ed accompagnare le donne/coppie nelle loro scelte.

Contraccezione gratuita per tutte/tutti

Rimozione di tutti gli ostacoli relativi alla scelta della donna di ricorrere all’aborto come previsto dalla legge 194/78:
facilità e tempestività di accesso ai luoghi in cui l’aborto è praticato, riduzione della necessità del  ricovero per l’aborto farmacologico (RU486), attivando percorsi nei consultori che partano dalla adeguata informazione e supporto e diano la possibilità di scegliere come e dove effettuare l’aborto.

Come Rete +di194voci* chiediamo alle istituzioni e alle forze politiche di intervenire per garantire il pieno diritto all'autodeterminazione delle donne e alla tutela della salute sessuale e riproduttiva delle donne di tutte le età e culture e di tutte le soggettività; per favorire la procreazione consapevole e responsabile, attraverso la programmazione sanitaria e socio-sanitaria, l'incremento del personale e la predisposizione di politiche pubbliche attive per la piena e buona occupazione 

Infoi: reteperlautodeterminazione@gmail.com, Facebook, Instagram

Torino, 26 settembre 2023

(*) ARCI Valle Susa-Pinerolo aps aderisce a "Più di 194 voci - Rete per l'autodeterminazione"

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